Ventilazione meccanica controllata con recupero di calore ad alta efficienza
La qualità dell’aria, e quindi la sua temperatura, umidità e purezza sono elementi fondamentali per il comfort climatico all’interno di un edificio. Le recenti normative sul risparmio energetico nell’edilizia e le nuove conquiste tecnologiche nel campo degli isolanti termici e della tenuta dei serramenti, se da una parte hanno reso le moderne abitazioni più confortevoli dal punto di vista termico ed acustico, dall’altro le hanno tramutate in veri e propri ambienti sigillati, con il rischio di trasformarle in “trappole nocive” per gli inquinanti di produzione interna alle abitazioni. Per realizzare il ricambio d’aria, comunque sempre necessario per garantire una buona qualità del clima all’interno degli ambienti, si deve fare uso di un impianto di ventilazione meccanica. Il rinnovo d’aria negli ambienti è infatti indispensabile per una corretta igiene abitativa ed anche la Direttiva Europea 2002/91/CE del Parlamento Europeo e del Consiglio del 16 dicembre 2002 sul rendimento energetico nell’edilizia cita la ventilazione come un “bisogno” per un uso standard dell’edificio. Tale “bisogno” si scontra però con la necessità condivisa a livello mondiale, e recepita in Italia con la legge del 10/91, con i D.Lgs 192/05 e 311/06, di migliorare le prestazioni energetiche degli edifici al fine di limitarne i consumi. La ventilazione meccanica controllata con recuperatore di calore serie DRU si presenta pertanto come la soluzione ideale per la riduzione del fabbisogno energetico dell’abitazione e allo stesso tempo per il miglioramento della qualità igienico-ambientale dell’aria interna.

Funzionamento
L’aria viene movimentata tramite una doppia rete di condotti di distribuzione, ripartiti tra aria di rinnovo prelevata dall’esterno (in entrata) e aria di ripresa dai locali umidi e dalla cucina (in uscita). La pressione necessaria allo spostamento dell’aria viene fornita dai ventilatori presenti nell’unità di recupero di calore. I due flussi d’aria vengono prima filtrati e poi inviati ad un recuperatore a flussi incrociati, nel quale, attraverso delle pareti metalliche con buona conducibilità termica, l’aria in uscita cede una parte del suo calore (o ne estrae una parte) all’aria di rinnovo esterna. L’aria così trattata, dopo essere stata ulteriormente filtrata, viene immessa in ambiente mediante la rete di canalizzazioni ed opportuni diffusori.

  1. Risparmio energetico sul fabbisogno complessivo di riscaldamento dell’aria di ricambio.
  2. Ottenere una migliore qualità dell’aria dovuto alla continua e graduale immissione di aria fresca, ripresa da un’area con un minimo di inquinanti e filtrata prima di essere immessa negli ambienti.
  3. Preservare l’immobile dall’attacco di muffa ed umidità.
  4. Mantenere un elevato comfort acustico, in quanto non è necessario con la ventilazione meccanica controllata aprire le finestre per il ricambio dell’aria; ciò è particolarmente importante in zone molto rumorose, vicino a strade trafficate o linee ferroviarie.
  5. Contribuire all’abbattimento dell’inquinamento ambientale.

Consumi ridotti
Nelle case italiane circa il 70% del consumo energetico (in media 160 kWh/m2a) è da imputarsi alle spese per il riscaldamento. Sia in inverno che in estate però si disperde molta energia con la ventilazione naturale, soprattutto quando le finestre rimangono inclinate o dischiuse. La dispersione di calore attraverso le finestre può arrivare al 50% del totale delle dispersioni termiche di un edificio e per tale motivo risulta molto vantaggioso un impianto di ventilazione meccanica che oltre a fornire il necessario ricambio d’aria permette un recupero termico con un rendimento superiore al 90%. Tutto questo si traduce in un notevole risparmio economico sui costi energetici.

Benefici per la salute
Il solo effetto dell’apertura delle finestre, oltre ad essere difficilmente calcolabile sul rinnovo dell’aria, comporta un notevole spreco in termini energetici e di conseguenza economicie permette a numerosi agenti inquinanti e allergenici di penetrare con facilità nelle nostre abitazioni. Recenti ricerche hanno inoltre messo in evidenza come la concentrazione di molti inquinanti all’interno della casa possa essere da due a cinque volte superiore a quella all’esterno e come la maggiore esposizione agli agenti inquinanti avvenga proprio all’interno delle nostre abitazioni. Si consideri che la popolazione occidentale trascorre, mediamente, il 90% del proprio tempo all’interno di ambienti e la maggior parte di questo tempo all’interno delle proprie abitazioni. Già nel 1984 l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) rilevava la necessità di combattere i sintomi della Sick Building Syndrome (Sindrome dell’Edificio Malato) attraverso soluzioni efficaci per il ricambio dell’aria. Risulta evidente come un corretto sistema di ventilazione sia indispensabile per assicurare un’ottima qualità dell’aria, con benefici per la salute e il benessere, prevenendo cefalee, allergie, spossatezza e sensazione di malessere.

Immobile di valore
L’ installazione di un impianto di ventilazione meccanica controllata con recupero di calore fa bene al portafoglio, alla salute ma anche all’immobile:

  • assicurando un valore commerciale maggiore rispetto a quello di un edificio che ne è privo;
  • eliminando i danni visibili e invisibili causati da muffe e umidità;
  • conservando nel tempo il valore dell’immobile.

Oggi, nel momento in cui sono immessi nel mercato immobiliare, gli edifici devono essere dotati di un attestato di certificazione energetica. Con tale documento gli acquirenti e ilocatari di immobili avranno una informazione oggettiva e trasparente delle caratteristiche e delle spese energetiche dell’immobile. Un’abitazione più efficiente dal punto di vista energetico e di conseguenza a minor costo di conduzione sarà così più appetibile dal mercato edilizio e vedrà incrementato il suo valore commerciale. Considerando inoltre che i prezzi di petrolio e gas, che rappresentano i combustibili maggiormente

utilizzati per il riscaldamento, continueranno a salire senza sosta, risulta chiaro come il valore di un immobile dotato di recuperatore termico e quindi a basso consumo energetico crescerà di pari passo con il costo delle fonti energetiche impiegate per riscaldarlo. Il valore dell’immobile verrà cioè non solo conservato, ma addirittura accresciuto.

Scarica qui la brochure